Efficacia di Rasagilina e Selegilina nella malattia di Parkinson


Gli inibitori della monoaminoossidasi di tipo B ( MAO-B ), come Selegilina ( Jumex ) e Rasagilina ( Azilect ), possono essere utilizzati come monoterapia o terapia adiuvante di Levodopa nella malattia di Parkinson.
I dati sull'efficacia a lungo termine degli inibitori di MAO-B sono limitati, senza confronti testa-a-testa disponibili.

Uno studio retrospettivo caso-controllo ha analizzato i dati provenienti da pazienti con malattia di Parkinson che hanno frequentato il Centro Parkinson di Milano nel corso di un periodo di 6 anni ( 2009-2015 ) e ha confrontato gli effetti di Selegilina e di Rasagilina sui risultati del trattamento con Levodopa.

I pazienti con malattia di Parkinson trattati con Selegilina ( n=85 ) o Rasagilina ( n=85 ) per 3 anni, così come un gruppo di controllo di pazienti ( n=170 ) che non hanno mai ricevuto inibitori MAO-B, sono stati abbinati per sesso, durata della malattia ( più o meno di 1 anno ) ed età ( più o meno di 1 anno ) alla valutazione di base.

La scala UPDRS ( Unified PD Rating Scale ) e il sistema di stadiazione Hoehn-Yahr sono stati utilizzati per i confronti clinici.

Al basale, la durata media della malattia di Parkinson era di 6.5 anni e le caratteristiche cliniche erano paragonabili in tutti e tre i gruppi.

Dopo un follow-up medio di circa 37 mesi non sono state osservate differenze nella progressione clinica dei sintomi motori e non-motori tra i tre gruppi. 
Tuttavia, l'uso di inibitori di MAO-B è stato associato a circa 2 volte il cambiamento più basso nella dose giornaliera di Levodopa ( P minore di 0.001 ) e a più bassi punteggi di discinesia ( P=0.028 ), rispetto ai non-utilizzatori. 
Non sono state osservate differenze intra-classe tra Selegilina e Rasagilina.

L'uso prolungato di inibitori MAO-B ha determinato una significativa riduzione del fabbisogno di Levodopa e una minore frequenza di discinesia nei pazienti con malattia di Parkinson.
La Selegilina e la Rasagilina hanno presentato pari efficacia nel controllo dei sintomi motori nei pazienti con Parkinson nella terapia ottimizzata. ( Xagena2017 )

Cereda E et al, J Neurol 2017; Epub ahead of print

Neuro2017 Farma2017


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